%0 Article %A Locchi, Maria Chiara %D 2016 %T "Fahrenheit 451" e il dibattito sui limiti alla libertà di espressione %U https://dialnet.unirioja.es/servlet/oaiart?codigo=5771539 %X Considerato un classico della letteratura distopica del Novecento, Fahrenheit 451 si dimostra ancora oggi un testo ricco di suggestioni per il giurista, indicando diversi possibili percorsi di lettura. Se, tradizionalmente, i roghi dei libri realizzati dai “Militi del fuoco” sono ricondotti alla censura degli Stati autoritari o totalitari, l’opera di Ray Bradbury è altresì in grado di sollecitare la riflessione giuridica intorno al tema, cruciale, dei limiti alla libertà di espressione negli Stati democratico-pluralistici, con riferimento a nodi problematici di grande attualità quali la libertà di insegnamento nella scuola pubblica e la criminalizzazione dell’hate speech a tutela delle minoranze negli ordinamenti costituzionali occidentali. La domanda che Fahrenheit 451 sembra rivolgere al diritto, in ultima analisi, ruota intorno al rapporto tra libertà e autorità e alla determinazione delle condizioni di convivenza tra diversi nelle società pluraliste contemporanee.